Sorrento

STORIA: Terra di colori, misteri, tradizioni e leggende, Sorrento, da sempre incanta, stupisce e ti induce a ritornare. Saranno forse le Sirene che secondo i greci abitavano il nostro mare a lasciare in eredita' a questa penisola, adagiata tra le acque, la capacita' di incantare con il suo fascino. Forse, ancora oggi, con il loro canto, le Sirene ammaliano visitatori di ogni luogo, li fanno perdutamente innamorare e li inducono a ritornare.

Dopo essere stata colonia fenicia, la città divenne uno scalo frequentato dai Greci nei commerci con Napoli e con le altre citta' meridionali. Proprio i greci le avrebbero imposto il nome di Syrenusion o Syreon, ovvero terra delle sirene, le mitiche creature meta' donna e meta' pesce, narrate anche da Omero nell'Odissea, che con il loro canto ammaliavano i naviganti. Dopo il dominio degli Osci e dei Sanniti, venne soggiogata dai Romani. Anch'essi ne apprezzarono le bellezze, tanto da eleggerla nell'eta' imperiale a luogo di villeggiatura di patrizi, come testimoniano le numerose vestigia di villae. Tante civilta' hanno vissuto Sorrento anche i Longobardi, i Normanni e gli Aragonesi; ognuno ha lasciato la sua impronta, una parte di se' che la citta' ha gelosamente custodito per secoli e secoli, consegnandola a noi che oggi abbiamo il privilegio di ammirarla.

Sorrento


Sorrento e dintorni:

Al di la' delle straordinarie bellezze - dono della natura e della storia - Sorrento ha un altro pregio: una posizione geografica strategica che la rendono, da sempre, fulcro di mille suggestivi itinerari.

Capri, Postano, Amalfi, Ravello, distano pochissimo da Sorrento; cambiano nell'isola azzurra e nei paesaggi costieri, l'architettura, la cultura, la vegetazione, i colori.

Pompei, Ercolano, Paestum, Amalfi, Ravello, Capri, Ischia, Caserta, Monte Faito, il Vesuvio e Napoli sono facilmente raggiungibili in auto, con mezzi pubblici, o usufruendo dei servizi forniti dalle numerose agenzie turistiche che organizzano comode escursioni giornaliere anche con l'ausilio di guide.

Una vacanza a Sorrento permette ai turisti di rilassarsi in una atmosfera unica: sole, mare, vicoletti pieni di negozi, chiese, musei e monumenti caratterizzano e rendono unica questa citta'.


Sorrento


Sorrento e le sue attrattive in ogni stagione

La citta' di Sorrento offre attrattive in tutte le stagioni.

Durante le vacanze natalizie e' possibile ammirare le bellissime illuminazioni che rendono splendida l'atmosfera della citta'. Suggestivi presepi viventi vengono interpretati in diverse localita' della penisola.

Chi soggiorna a Sorrento nel periodo pasquale ha la possibilita' di assistere ad una delle tradizioni più radicate nella nostra memoria storica, che si rinnova anno dopo anno: le processioni del giovedì e del venerdì santo.

In primavera e in estate, quando la natura dipinge con mille sfumature il cielo e il mare, e' possibile lasciarsi guidare lungo i mille sentieri che si intrecciano nella nostra penisola, alla scoperta di anfratti nascosti e natura incontaminata.

Durante la vacanza a Sorrento e' possibile gustare la tipica gastronomia partenopea e sorrentina: pizza, pasta, baba', pastiera napoletana, delizia al limone, limoncello, nocino e tanto altro.

- Luoghi da visitare
Basilica di Sant'Antonino Dedicata al Santo Patrono, la chiesa venne edificata, con un tipico impianto basilicare a tre navate, intorno all'anno Mille e poi interessata da restauri e rifacimenti tra il XVIII e il XIX secolo.
Duomo. Nel Duomo di Sorrento non potevano mancare esempi di un'arte locale nota in tutto il mondo: la tarsia lignea.
Sedil Dominova. Raffinato monumento, costruito intorno al 1450 e perfettamente conservato, e' il luogo dove si riunivano i rappresentanti della nobilta' locale, per discutere di questioni relative alla vita politica ed amministrativa della citta'.
Convento di San Francesco. Il complesso conventuale di San Francesco d'Assisi e' costituito da tre elementi: la chiesa, il monastero ed il famosissimo chiostro.
Marina Grande. Vi si accede attraverso una via in discesa, a gradoni, che ha origine alla fine di via Sopra le Mura. Questo caratteristico borgo marinaro sembra quasi un piccolo universo a parte, che difficilmente si lascia toccare dallo sviluppo, spesso frenetico, che anima le zone vicine.
Museo Correale. Il museo e' nato da una fondazione privata voluta dai fratelli Alfredo e Pompeo Correale, conti di Terranova, ultimi discendenti di un'antica e nobile famiglia sorrentina. Le collezioni d'arte del museo Correale presentano un ampio panorama della pittura e delle arti decorative napoletane dal XVI al XIX secolo e della pittura straniera, una interessante raccolta di orologi europei ed infine una delle più prestigiose collezioni di porcellane cinesi, europee e napoletane del XVIII secolo
Museobottega della Tarsialignea. Situato nel centro storico, in un palazzo del Settecento, il museo propone, nelle sale dalle volte affrescate e dai soffitti rivestiti di parati di carta dipinti a mano, una selezionata e ricca collezione di mobili e di oggetti realizzati dai maestri intarsiatori sorrentini lungo tutto il XIX secolo. Capo di Sorrento. Questa localita', a meta' strada tra Sorrento e Massa Lubrense, raggiungibile anche con gli autobus, ospita i Bagni della Regina Giovanna e il sito archeologico della villa di Pollio Felice. Per accedere all'area bisogna percorrere una stretta stradina, ombreggiata da alberi d'ulivo e d'aranci. La scogliera e' intitolata alla regina Giovanna Durazzo d'Angiò che, secondo una leggenda, veniva ad immergersi in questo specchio di mare.
Sorrento.

Curiosita'Personaggi famosi che hanno soggiornato a Sorrento:

Patria di Torquato Tasso, da sempre Sorrento ha esercitato un particolare fascino che ha attratto poeti e letterati, da Goethe a Lamartine, da Stendhal a De Bouchard, da Byron a D'Annunzio, da Ibsen a Douglas, musicisti come Rossigni, Liszt, Meldesshon, Wagner, i pittori Pinelli, Fernet, Lindstrom, i fotografi De Luca e i fratelli Alinari e registi come De Sica, Gallone e Mastronardo. Tra gli illustri visitatori passati per Sorrento si ricordano inoltre Enrico Caruso, Giacomo Casanova, Scipione Breislak, Marion Crawford, Charles Dickens, Helman Melvill, Friedtich Nietzche ed Axel Munthe. La cittadina costiera venne inclusa nel Settecento tra le tappe del Grand Tour, quel viaggio attraverso le più significative citta' italiane che gli intellettuali stranieri compivano per approfondire la storia, l'arte e la cultura del Bel Paese.

Lungo le stradine, attraverso i vicoletti, gli archi, le piccole scalinate che dal mare si inerpicano tra le rocce tufacee per raggiungere il centro, si respira un'atmosfera di vissuto di storia passata e si può provare ad immaginare tutti i popoli, così diversi, che l'hanno abitata e riconoscere l'impronta che ciascuno di essi ha lasciato per noi.